JESOLO PAESE
29° INVERNO VENEZIANO
DOMENICA 13 FEBBRAIO 2022
Protocollo FISO emergenza COVID
Domenica 13 febbraio 2022 riparte l’Inverno veneziano con la prova di Jesolo Paese. La maggior parte dei visitatori conosce la nota località balneare per la sua lunga spiaggia, gli alberghi, per lo shopping o per il divertimento.
E’, insomma, il litorale del relax e dei campeggi, delle spiagge pulite e del mare blu, giacché per 18 volte consecutive il suo mare è stato dichiarato “bandiera blu”.
Jesolo, in realtà, è molto di più di una località di vacanza.
Infatti, pochi conoscono il centro storico, adagiato intorno al corso sinuoso del Sile, il fiume deviato nel 1683 dalla Repubblica di Venezia, che allora sfociava a Portegrandi di Quarto d’Altino. La Repubblica di Venezia ha sempre avuto la necessità vitale di sottrarsi all’impaludamento della propria laguna, a causa dei limi trasportati dai fiumi che vi sfociavano, e al conseguente eccessivo apporto di acqua dolce, che favoriva l’insorgenza della malaria. Così, nel 1683 fu deciso di dar corso alla “grande opera”: il Sile fu deviato, tramite il canale Taglio del Sile, nel vecchio letto del Piave, a sua volta deviato più a est. Il Sile, che nell’ultimo tratto viene chiamato anche Piave Vecchia, va a sfociare infine nell’Adriatico, andando a dividere il Lido di Jesolo dal Litorale del Cavallino (porto di Piave Vecchia).
Jesolo ha alle spalle una storia millenaria che merita d’essere conosciuta e valorizzata.
Il centro storico conserva rovine che continuano a testimoniare un passato glorioso: edifici medievaliidentificati nella cattedrale di S. Maria Assunta e nella chiesa di S. Mauro riportate alla luce grazie a otto campagne di scavo, che hanno visto Amministrazione Comunale, Soprintendenza e Università Ca’ Foscari di Venezia in primo piano nelle ricerche.
I reperti ritrovati svelano che l’area, già in età tardo-antica, ebbe grande vitalità sociale e vivacità culturale.
Ecco com’era l’Insula Equilius tanti anni fa… la gara del 13 febbraio 2022 si svolgerà… proprio qui in un contesto ambientale che a quel tempo vedeva la linea di costa dell’Adriatico trovarsi a poche centinaia di metri a est.
Tutto attorno, c’era un tipico ambiente lagunare composto da isolotti circondati e attraversati da canali, le cui acque erano drenate dall’alternarsi delle maree.
Questo piccolo insediamento, in età tardo romana, si collocava fra la colonia imperiale di Julia Concordia (Concordia Sagittaria), Portogruaro, Aquileia e Altinum.
Dagli scavi è emerso che già esisteva una mansio romana, ovvero una struttura che in età imperiale era utilizzata come stazione di cambio da chi viaggiava per motivi di stato, come funzionari pubblici, tabellarii (postini) e militari.
Insomma, il primo albergo costruito a Jesolo.
L’economia dell’insediamento che si sviluppava attorno alla mansio era legata ad attività locali, come la pesca e la produzione di sale.
La storia di Jesolo è raccolta oggi anche in un portale web nel quale è disponibile tanto materiale frutto delle recenti ricerche: https://www.jesolohistory.it/
Si tratta di un sito ricco d’immagini e video degli scavi con molte mappe interattive.
Il progetto degli amministratori locali è lungimirante: far conoscere la storia di Equilo ai cittadini di Jesolo e ai tanti turisti che si bagnano nel suo mare, attraverso la conservazione della memoria storica della città antica. L’intenzione è di istituire un percorso museale che, partendo dall’ex biblioteca nella zona centrale del paese, arriverà fino all’area delle Antiche mura, ospitandone i preziosissimi reperti recuperati.
I nostri percorsi di gara, come da prassi consolidata, anche stavolta saranno tracciati da Luca Rosato e soddisferanno i palati anche dei più esigenti
La prima parte vi farà scoprire la via d’acqua, la seconda parte invece v’immergerà nella modernità.
Saranno percorsi veloci, dove le vostre gambe, ancora appesantite dalle abbuffate del periodo natalizio, dovranno rispondere alle vostre sollecitazioni mentali.
Attenzione, iscrivetevi per tempo, per motivi legati alla pandemia, il numero degli iscritti non potrà superare i 150 partecipanti.
Sprint finale dell’Inverno Veneziano: 13 febbraio Jesolo Paese; 20 febbraio a San Liberale di Marcon; gran finale a Vigonovo il 27 febbraio.
Insomma “Pillole orientistiche” per preparare al meglio la nuova stagione alle porte.